Apprendere l’Inglese, o una lingua straniera in generale, pone lo studente di fronte ad un bivio: da un lato esiste il mondo delle ferree regole grammaticali e dei numerosi vocaboli da memorizzare per conoscere l’idioma; dall’altro, esiste un mondo differente, quello dell’uso corrente della lingua fatto anche di contrazioni e slang.
Sapete cosa vuol dire la parola slang? Si utilizza questo termine per indicare espressioni tipicamente informali, con inflessioni dialettali che sono comunemente utilizzate nel parlato di tutti i giorni. Conoscerle significa intraprendere un approccio dinamico e concreto alla lingua in questione e soprattutto, intrattenere una reale conversation a discapito di quelle, corrette ma convenzionali, che troviamo sui libri.
Ecco alcuni termini tipici dello slang britannico:
• Mate/Lad: termini interscambiabili per indicare un amico o comunque un conoscente intimo.
• Bloke: indica la parola uomo e si riferisce al tipico stereotipo inglese di persona che frequenta pub o comunque conduce una vita scandita da abitudini prettamente del posto. Fa parte di quei vocaboli più utilizzati dai britannici.
• Chuffed: termine dalla pronuncia “simpatica” utilizzato da qualcuno che è orgoglioso dei propri risultati.
• Gobsmacked: significa essere scioccata e deriva dal termine “gob” utilizzato in modo informale per descrivere la forma della bocca che si apre quando si è stupiti.
• Buzzing: indica una persona che è contenta, eccitata per qualcosa di bello.
• Dosh: vocabolo impiegato per indicare i contanti.
• Ace: indica qualcuno di particolarmente bravo ed è un termine del dialetto di Liverpool
• Chinwag (o chit/chat): termine utilizzato per denotare una chiacchierata veloce.
That’s all… just for now!