Carnaby Street è il simbolo della cultura pop inglese che si reinventa ed esplode più forte di prima. Famosa come punto di incontro tra musica e moda, non può assolutamente mancare nella top list dei posti da visitare per tutti coloro che visitano la capitale britannica.
Culla dell’arte nelle sue sfaccettature più diverse, si identifica come l’unica via dello shopping al mondo che ha saputo creare un connubio così profondo tra la musica e la cultura ancora del tutto attuale: è qui, infatti, che si ritrovano stilisti, musicisti e cantanti che hanno dato il via a una serie di importanti sperimentazioni artistiche e cambiato per sempre il volto di una generazione, quella degli Swinging Sixties, e di quelle successive.
Poche zone della città hanno saputo reinventarsi in maniera così originale e unica come Carnaby Street, cambiando profondamento la sua identità: la storia di questa famosa street inizia negli anni Ottanta del Seicento quando fu costruita la prima casa, la Karnaby House, che darà appunto il nome alla strada: il luogo sviluppatosi attorno diventò nido di furti e di povertà, un tipico sobborgo dimenticato della Londra dell’epoca.
Per vedere un vero e proprio cambiamento, bisogna aspettare fino agli anni ’50 del Novecento dove Carnaby Street comincia a popolarsi c di numerosi negozi di abbigliamento maschile trasformandola in una vera e propria mecca della moda.
La consacrazione arriverà nei rivoluzionari anni ‘60: Carnaby diventerà punto d’incontro tra culture e un’esplosione di generi musicali, frequentato da celebri figure come Beatles, Rolling Stones o Brigitte Bardot.
1973 è un anno cruciale: la strada diventa pedonale e viene installata la famosa scritta “Carnaby Street welcomes the world”, sfondo a numerose foto di turisti ancora oggi.