L’inglese studiato e appreso nelle scuole è definito come Standard English; in realtà, come per tutte le lingue del mondo, esistono variazioni e dialetti che cambiano da zona in zona. E’ il caso dello Scouse, un nome che ha un doppio significato: è uno Scouse (o Scouser) un abitante di Liverpool, ma anche l'accento che lo contraddistingue.
Dove è nato lo Scouse?
L’origine è abbastanza incerta ma affonda le sue radici nella città di Liverpool, precisamente sull’estuario del fiume Mersey, cosa che pare sia stata determinante per il nome della città stessa: si suppone risalga dall’antico inglese lifer (stagno, acqua fangosa) o, probabilmente, si pensa derivi dall’abbondanza di anguille della zona, eels, da qui “Elverpool”, trasformato poi nel nome odierno.
Ma come si è arrivati, allora, al termine Scouse? Pare che il legame sia con lo stufato scouse, forma breve di lobscouse, una pietanza a base di carne, patate e verdure molto amata dai marinai del Nord Europa. Liverpool e il suo porto sono stati sempre popolati di marinai e traffici marittimi, per questo il nome deve essere rimasto legato alla città, in cui il piatto è tuttora comunissimo. Scouse non è un termine dispregiativo, anzi, gli abitanti di Liverpool per primi si definiscono Scouser. In più, il 28 Febbraio di ogni anno è il Global Scouse Day, che festeggia sia la città che il suo piatto distintivo.
Ecco allora un elenco delle parole e delle espressioni più utilizzate nello Scouse:
• Eeyar!: Eccoti!
• Would you like a Bevvie?: Vorresti una birra?
• No thanks, I’m choker: No grazie, sono molto impegnato
• Bird: ragazza, fidanzata
• Trabs: scarpe da ginnastica
• You had me bulkin in with your accent: Mi hai fatto ridere tantissimo.