Parlare Inglese significa apprendere e interiorizzare non solo le regole grammaticali standard, ma anche conoscere l’esposizione del linguaggio informale. Una delle peculiarità dello slang (lingua comune) è l’abbondante uso delle contrazioni: parliamo quindi dell’unione di due parole con conseguente caduta di una o più lettere; al posto di quest'ultime utilizzeremo l’apostrofo che va a sostituire questa sorta di “mancanza” lessicale
Impariamo insieme le contrazioni più diffuse in english… keep reading!
Le contrazioni più comuni riguardano i verbi ausiliari to be (essere) e to have (avere), soprattutto quando riportate nella forma negativa:
• I am: I’m, she is: she’s, he is: he’s it is: it’s, you are: you’re, they are: they’re, we are: we’re, there is: there’s, is not: isn’t, was not: wasn’t, were not: weren’t
• has not: hasn’t, had not: hadn’t, have not: haven’t
Esistono poi le contrazioni che riguardano i verbi modali:
• I will: I’ll, you will: you’ll, she will: she’ll, we will: we’ll, they will: they’ll
• I would: I’d, you would: you’d, he would: he’d, we would: we’d: they would: they’d
Per quanto riguarda il verbo modale can, bisogna ricordare solo la contrazione della forma negativa dove cannot diventa can’t.
Watch out, fate attenzione! Alcune forme contratte possono essere confuse con parole omofone, ovvero che hanno lo stesso suono. Eccole di seguito:
• Its: aggettivo possessivo, it’s: forma contratta di it is
• your: aggettivo possessivo, you’re: forma contratta di you are
• who’s: forma contratta di who is, whose: pronome di specificazione (di chi)
• their: aggettivo possessivo, they’re: forma contratta di they are
Now you can speak like a British native!