Il Times è il più antico e uno dei più celebri tra i quotidiani britannici con sede nella capitale londinese. Nello specifico è considerato, insieme al The Guardian e al The Daily Telegraph, uno dei colossi della Gran Bretagna ed è stato a lungo riconosciuto come uno dei più grandi giornali del mondo.
Il quotidiano vide la luce il primo Gennaio del 1785 grazie al suo fondatore John Walter con il nome di The Daily Universal Register ed era composto da sole 4 pagine che riportavano news e avvisi di tipo commerciale. Il nome The Times comparve tre anni dopo e ben presto divenne modello per il sistema tipografico. In seguito fu rilevato dal figlio Walter II il quale, riconosciute le potenzialità intrinseche, lo ampliò fino a raggiungere le 12 pagine; il giornale raggiunse quindi lo status di giornale nazionale.
Il Times fu il giornale “delle prime volte” in più occasioni: fu infatti il primo quotidiano ad ingaggiare un corrispondente di guerra per reperire e scrivere delle battaglie durante la Guerra di Crimea. Fu anche l’inventore del font (carattere) più utilizzato nella storia, il Times New Roman, ancora attualissimo.
Come tutte le testate giornalistiche, anche il Times affrontò un periodo buio: dopo i 36 anni di onorata carriera dell’editore John T. Delane, il quotidiano cadde in un grave tracollo economico a seguito delle spese ingenti e della pubblicazione di una falsa notizia. Il giornale riuscì comunque ad attraversare il periodo di crisi e ad uscirne vincitore, accompagnando la sua pubblicazione domenicale con l’inserto Sunday Times, comparso nelle edicole negli anni ‘50.
La storia giornalistica del Times continuò così a collezionare successi ed innovazioni: nel 2003 cambiò il suo formato in “tabloid”, mentre nel 2016 raggiunse la clamorosa cifra di ben 72.000 numeri pubblicati!